A bordo di Goletta Verde 2022, che toccherà tutte e 15 le regioni costiere della Penisola, viaggiano i temi della lotta alla crisi climatica, della depurazione, del beach e marine litter, della salvaguardia della biodiversità, della promozione delle rinnovabili e, su tutti, dello sviluppo dell’eolico off-shore cui Legambiente dedicherà uno speciale focus durante alcune tappe della campagna.

Sono 1.054, nel complesso, i Comuni dell’eolico in Italia, quelli che possiedono cioè almeno un impianto tra grande, mini e micro eolico, su cui sono distribuiti circa 5 mila impianti per una potenza complessiva di 11,2 GWUn solo impianto eolico off-shore è attivo nel nostro Paese, a Taranto, il primo inaugurato nel Mar Mediterraneo ad aprile 2022, dopo ben 14 anni di ritardi dalla presentazione del progetto e realizzato proprio da Renexia.

Per raggiungere l’obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili al 2030, secondo stime Elemens, occorrerebbe venissero però installati almeno 12,3 nuovi GW, tra onshore e off-shore, raddoppiando quindi l’attuale potenza installata, cui dovrebbe corrispondere un trend pari a 1,5 GW installati ogni anno per i prossimi otto anni. Ma, attestandoci sulla media delle installazioni effettuate degli ultimi 3 anni – 308 MW – arriveremmo all’obiettivo soltanto tra 40 anni.

Circa 40, a maggio 2022, sono invece i progetti di eolico off-shore per i quali è stata fatta richiesta di connessione a Terna per complessivi 17 GW di potenza. Numeri in continua evoluzione. Con la gran parte delle richieste che si concentrano in Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Basilicata e Calabria. Progetti che possono dare un importante contributo per far raggiungere all’Italia gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, contribuendo alla lotta contro l’emergenza climatica e alla riduzione dei costi in bolletta per famiglie e imprese.

Mare Monstrum offre una fotografia nitida del mare violato nel nostro Paese con aggressioni dagli impatti sempre più evidenti in un contesto di profonda crisi climatica quale quella che stiamo vivendo. A bordo di Goletta Verde, però, vogliamo portare all’attenzione anche la stagione di grandi opportunità rappresentata dall’eolico, il cui esiguo sviluppo in Italia non è certamente dovuto alla scarsa disponibilità di progetti, ma a incomprensibili ostacoli burocratici e opposizioni di enti locali, Regioni, Sovrintendenze e di alcune sigle ambientaliste – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – L’eolico, a terra e a mare, è una tecnologia che può fare la differenza tanto nella decarbonizzazione del nostro sistema energetico quanto nella creazione di nuovi posti di lavoro, dalla progettazione e costruzione degli impianti alla manutenzione ordinaria e straordinaria, fino alla riconversione delle attività portuali per la filiera dell’offshorePerciò serve semplificare gli iter autorizzativi, dare regole certe alle imprese, prevedere strumenti di coinvolgimento territoriale e garanzie ai cittadini sulla qualità dei progetti, evitando il proliferare di fake news che creano dissenso ingiustificato e ritardano la liberazione del nostro Paese dalla schiavitù delle fossili che alimenta crisi climatica e guerre”.

Oltre ai temi, su Goletta Verde viaggiano anche i progetti. Come Life Delfi, progetto europeo cofinanziato dal Programma LIFE della Commissione UE e coordinato da Irbim-Cnr, cui Legambiente collabora: il suo obiettivo è ridurre le interazioni in mare tra delfini e pescatori grazie all’uso di dissuasori acustici di nuova generazione, evitando il ferimento dei cetacei e salvaguardando l’economia della pesca professionale. Nel corso delle diverse tappe della campagna, previsti incontri ed eventi d’informazione e sensibilizzazione su argomenti come il by-catch e le interazioni pesca-delfini, l’uso di attrezzature da pesca a basso impatto ambientale e il dolphin watching come attività economica alternativa per i pescatori professionisti.

Ad affiancare Goletta Verde quale partner principale, per la prima volta, quest’anno c’è anche ANEV, associazione che riunisce 101 aziende e oltre 5mila soggetti operanti nel settore eolico. Tra i suoi scopi, la promozione e l’utilizzazione della fonte eolica in un rapporto equilibrato tra insediamenti e natura.

“L’ANEV ha accolto con grande entusiasmo l’idea di Legambiente di dedicare la storica campagna Goletta Verde all’energia eolica onshore e offshore – dichiara Simone Togni, Presidente di ANEV – È innegabile che in questo periodo in cui l’effetto dei cambiamenti climatici è sotto gli occhi di tutti, con la siccità che ha raggiunto livelli tali da decretare lo stato di emergenza nazionale, puntare su un completo rinnovamento del sistema di approvvigionamento energetico sia prioritario. La sinergia con Legambiente è importantissima perché sempre di più dobbiamo sensibilizzare i cittadini, ma anche i decisori, perché le politiche ambientali devono essere più efficaci e portare ad una reale transizione energetica. Non abbiamo bisogno di proclami, ma di azioni concrete a supporto delle fonti rinnovabili”.

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