SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO: L’EOLICO NON E' IN CONTRASTO CON IL PAESAGGIO

La sentenza del Consiglio di Stato sancisce finalmente l’impossibilita’ da parte delle soprintendenze del Ministero dei Beni e Attivita’ Culturali di negare le necessarie autorizzazioni per la realizzazione di impianti eolici, in assenza di concrete motivazioni esplicitamente formalizzate.

Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un operatore contro il veto del Ministero per i Beni e le attivita’ culturali alla costruzione di un impianto eolico nel Molise. Per il Ministero, la realizzazione del progetto pregiudicava i valori ambientali e paesaggistici: le nuove costruzioni costituivano motivo di forte impatto ambientale, cosi’ come la forma dei pali eolici dovevano tenere conto della ‘qualita’ paesaggistica’. Istanze accolte in pieno dal Tar del Molise, tanto da respingere il ricorso del produttore. La decisione, invece, e’ stata ribaltata dai giudici di Palazzo Spada. Nella decisione della sentenza si ‘bacchetta’ il Ministero che ‘apoliticamente’ ha affermato con una ‘propria valutazione tecnico-descrizionale’ che ‘la realizzazione del progetto pregiudicava, appunto, i valori ambientali e paesaggistici’. Inoltre, per i giudici, la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, e dunque centrare gli obiettivi del Protocollo di Kyoto stipulato dall’Italia e’ assolutamente necessario ed imprescindibile, salvo chiare ed inequivocabili contrapposizioni con la normativa vigente in tema di tutela del paesaggio, che devono tuttavia essere esplicitamente e motivatamente indicate nell’atto di diniego dell’autorizzazione.