IL GOVERNO IMPUGNA LA LEGGE REGIONALE CHE BLOCCA L'EOLICO IN SARDEGNA VOLUTA DA SORU E INSERITA NEL ' SALVACOSTE '

Nel corso del Consiglio dei Ministri del 14.1.2005 il Governo ha deciso di impugnare, per vizio di costituzionalita’ la legge della Regione Sardegna n. 8 del 25 novembre 2004 recante norme urgenti di provvisoria salvaguardia per la pianificazione paesaggistica e la tutela del territorio, che disponeva all’art. 8 il blocco della realizzazione degli impianti eolici nel territorio stesso, l’ANEV accoglie con favore tale iniziativa più volte sollecitata presso le competenti Istituzioni.

La legge soprannominata ‘salvacoste’ nella quale il governo regionale guidato da Renato Soru ha inserito un articolo finalizzato al blocco indiscriminato dell’eolico in Sardegna è stata impugnata dal Governo che solleva dubbi in ordine alla legittimità costituzionale della stessa. Tale provvedimento, fortemente auspicato dall’ANEV, dovrà portare alla verifica della compatibilità della norma emanata il 25 novembre dalla Regione Sardegna, con il dettato costituzionale. I numerosi dubbi sollevati da più parti sulla norma in oggetto sono stati ritenuti pertanto fondati dal Consiglio dei Ministri e quindi ora sara’ la Consulta a dirimere la questione. La rilevanza di tale iniziativa, accolta con entusiasmo dagli operatori del settore, non deve pero’ far dimenticare che le aziende colpite dal blocco dei cantieri a seguito dell’emanazione della legge citata, stanno subendo ingenti danni economici che inevitabilmente si ripercuoteranno, anche in caso di accoglimento dell’iniziativa governativa, sulle prospettive del settore e sul raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari di produzione di energia da fonti rinnovabili. Proprio per questo e’ auspicabile una veloce definizione della situazione che, in caso di accoglimento, permetta di limitare i danni che questa norma sta’ generando.