L’approvazione del DL ENERGIA è estremamente importante sia per i contenuti che vanno nella direzione giusta di semplificazione e supporto al settore, sia perché denotano finalmente un ascolto da parte del Governo e del Parlamento delle istanze avanzate dagli operatori.
L’ANEV plaude a questo nuovo corso auspicando la prosecuzione in questa direzione
Con l’approvazione del DL Energia al Senato si compiono altri importanti passi avanti per il settore della transizione energetica nella direzione giusta. L’ANEV plaude alla decisione di rimuovere una inconcepibile tassa per gli impianti rinnovabili (era previsto un onere di 10 € a kW per tre anni !) che avrebbe penalizzato gli impianti autorizzati colpendo il settore, inoltre il fondo istituito di 200 Mln andrà a supportare l’accelerazione e la digitalizzazione dei processi autorizzativi.
Molto apprezzabile poi l’eliminazione del concerto del MIC nella firma dei Decreti di Valutazione di Impatto Ambientale; tale previsione è stata giustamente limitata ai pochi casi di impianti ricadenti in aree idonee, questo aiuta certamente a ridurre i tempi per gli impianti che hanno impatti limitatissimi e la sottoposizione ad assoggettabilità a VIA delle procedure di modifica anche sostanziale, per rifacimento, potenziamento o integrale ricostruzione di impianti di produzione di energia da fonti eoliche o solari. Inoltre un importante risultato relativo all’apertura della parte infrastrutturale necessaria all’eolico off-shore con i poli logistici sui quali ANEV aveva lavorato strappando al MASE una anticipazione di accoglimento delle nostre proposte al primo Summit dell’eolico Off-Shore di dicembre scorso.
Da rimarcare poi il rafforzamento delle Commissioni VIA e la novità proposta come alternativa per l’assegnazione dei contratti a due vie con alcune innovazioni interessanti seppur complesse da attuare.
“Apprezziamo molto il lavoro svolto che, ha riguardato alcuni aspetti che l’ANEV aveva da tempo segnalato. Il rafforzamento della VIA, le semplificazioni procedurali introdotte, l’eliminazione di una tassa che avrebbe bloccato lo sviluppo di nuove iniziative e l’ottenimento di un primo importante passo per lo sviluppo dell’eolico off-shore ci fanno ben sperare per il futuro.” Dichiara Simone Togni Presidente dell’ANEV – “Con grande piacere constatiamo come l’interlocuzione avuta dall’ANEV con il Ministero e il Governo, oltre alla sempre fattiva collaborazione con le Commissioni e il Parlamento, sta portando ad avere un quadro più chiaro e stabile che garantirà crescita, sviluppo ed investimenti !”.
L’ANEV auspica ora una pronta emanazione dei provvedimenti mancanti come il FER2 e il FERX, oltre al provvedimento sulle AREE idonee, che speriamo tengano conto delle proposte di miglioramento necessarie a renderli efficaci.