ANEV, ISES Italia, Coordinamento FREE prendono atto della proroga del termine per la presentazione di risposte al DCO 302/2014/R/EEL e si impegnano a dare il proprio contributo per una risposta organica nonostante i termini concessi siano estremamente ridotti
L’Autorità ha deciso di prorogare all’8 settembre p.v. il termine per la presentazione di risposte al documento di consultazione sugli “sbilanciamenti” delle fonti rinnovabili non programmabili DCO 302/2014/R/EEL, decisione utile e apprezzabile seppur probabilmente insufficiente ad effettuare un approfondito e strutturato lavoro che consenta di addivenire ad una proposta organica, strutturata e inattaccabile.
Tale prolungamento, seppure molto limitato, estendendosi peraltro al periodo feriale, si è reso indispensabile affinché le Associazioni, che hanno in larga parte denunciato la ristrettezza dei tempi e degli strumenti per rispondere al DCO, possano strutturare un documento esaustivo. Resta tuttavia un grave limite il fatto che l’AEEGSI non abbia contestualmente provveduto come da più parti richiesto a pubblicare gli elementi quantitativi necessari alla definizione delle analisi del caso.
Ciononostante, e come sempre, gli operatori dell’eolico ritengono di voler contribuire al meglio a dare un supporto utile all’AEEGSI a formulare una nuova Delibera che consenta loro finalmente di contribuire, come da anni confermano di voler fare, alla copertura degli oneri di sbilanciamento generati dalle unità di produzione non programmabili, ovviamente nei limiti e per la sola quota parte di cui sono direttamente responsabili come statuisce il giudice Amministrativo.
D’altro canto le Associazioni continueranno a difendere i propri associati da ogni ulteriore proposta che fosse in palese contrasto con il dettato della sentenza del CdS.
