Gli impianti eolici non solo non sono di ostacolo allo spegnimento degli incendi, ma danno una mano grazie ai sistemi di videosorveglianza e alla presenza di personale sul posto

Roma, 31.7.2024: L’ANEV rispetto alla grave situazione relativa agli incendi, che in questo periodo spesso si sviluppano, anche al fine di fare una corretta informazione su tematiche così importanti, tiene a precisare come gli impianti eolici non solo non ostacolano lo spegnimento degli incendi, ma anzi aiutano la prevenzione degli stessi.

È necessario sapere, infatti, che le aree dove sorgono gli impianti eolici sono individuate attraverso un accurato studio geografico e morfologico del territorio che permette agli operatori e alle aziende di lavorare in totale sicurezza e rispetto della conformazione dello stesso.

È bene inoltre ricordare che le aree in questione sono sottoposte ad una meticolosa videosorveglianza, attiva 24 ore su 24, sia da parte degli operatori che dei produttori che consente di prevenire qualsivoglia problematica.

Sottolineiamo che gli aerogeneratori non determinano, né tantomeno facilitano, l’insorgenza di incendi boschivi così come non ostacolano l’arrivo dei mezzi di soccorso essendo le turbine eoliche più basse rispetto all’altezza di volo dei Canadair, utili allo spegnimento degli incendi per via aerea. Inoltre, per i soccorsi da terra, il raggiungimento delle aree interessate è facilitato dalle strade predisposte al passaggio dei mezzi necessari all’installazione e manutenzione degli impianti presenti sul territorio.

Le aree idonee all’installazione dei suddetti impianti non presentano vegetazione circostante perché risulta incompatibile con la fonte eolica e quindi con la produzione di energia elettrica. Inoltre, le zone limitrofe ai suddetti impianti, presentano un’accurata manutenzione da parte degli operatori che si occupano direttamente di aver cura di rimuovere eventuali sterpaglie la cui presenza, oltre ad ostacolare le normali attività di manutenzione, potrebbe portare all’insorgenza di incendi.

Concludendo, le proposte di legge che sono state avanzate in Parlamento, non hanno ragione di esistere in quanto prive di fondamenta valide.

L’ANEV continuerà a difendere il settore contro le false dichiarazioni che lo rallentano e lo ostacolano.