L'ANEV ALL'EOLICA EXPO MEDITERRANEAN 2005

L’ANEV A SUPPORTO DELLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA EOLICA. IN OCCASIONE DELL’EOLICA EXPO MEDITERRANEAN 2005 ESPRIME LA SUA APPROVAZIONE PER TALE INIZIATIVA CHE SI PONE NELLA STRADA CONDIVISA DI UNA PIU’ AMPIA DIFFUSIONE DELLA CULTURA AMBIENTALE RELATIVA ALLA FONTE RINNOVABILE EOLICA
In tale contesto si colloca la collaborazione dell’associazione nazionale di categoria con l’importante manifestazione che, grazie alle prestigiose partecipazioni dei principali soggetti operanti nel settore, potra’ fornire importanti sollecitazioni al mondo istituzionale con l’obiettivo di accelerare quei processi decisionali che dovrebbero portare a compimento la normativa nazionale ancora incompleta.
‘Questi appuntamenti tematici devono essere un momento di confronto dal quale trarre le indicazioni per sollecitare quelle azioni necessarie al sistema per progredire sulla strada dello sviluppo delle fonti pulite di energia’ commenta il Presidente Oreste Vigorito, ‘solo grazie ad una maggiore sinergia tra le associazioni, gli operatori e i decisori pubblici sara’ possibile individuare quelle azioni da porre in essere per raggiungere gli obiettivi nazionali assunti in sede comunitaria’.
Importante ricordare che nel corso di una delle sessioni della manifestazione, sara’ presentato il mercato dei crediti di emissione organizzato dal GME e nel quale verranno scambiate le tonnellate di CO2 che dal 2007 i soggetti meno virtuosi saranno obbligati ad acquistare.
Solo un serio sviluppo delle fonti rinnovabili potra’ aiutare concretamente l’abbattimento dei costi collegati ai meccanismi di funzionamento del Protocollo di Kyoto nel settore elettrico, trasformando quello che a taluni puo’ sembrare un vincolo in una grande possibilità di rilancio occupazionale, industriale e tecnologico, oltretutto in stretta correlazione con la riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera.
Il sistema vigente relativo ai crediti di emissione delle quote di gas serra comportera’ infatti, in mancanza di un adeguato sviluppo di nuova capacità produttiva da fonte eolica in linea con quanto avviene nei principali paesi europei, la corresponsione di centinaia di milioni di euro nel periodo 2008-2010.
A fronte di questo pericolo dovuto all’inadempienza del nostro paese a far fronte agli impegni presi, e’ sempre piu’ urgente la rapida attuazione delle Direttive Comunitarie in materia cosi’ da mettere a disposizione degli operatori un quadro certo nel quale operare, che possa permettere loro di contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti.