IL 90% DEGLI ITALIANI SONO A FAVORE DELL’EOLICO: IL GOVERNO SI IMPEGNI

PRESENTATI OGGI A “UNO MATTINA” I RISULTATI DI UN SONDAGGIO CONDOTTO DAL PROF. CARLO ERMINERO DI CE&CO SUL LIVELLO DI GRADIMENTO DELL’EOLICO
IL 90% DEGLI INTERVISTATI È A FAVORE E CHIEDE ALLE ISTITUZIONI PIÙ IMPEGNO
Simone Togni Presidente ANEV: “L’eolico in Italia può raddoppiare, tuttavia ha bisogno di un impulso proveniente dalle Istituzioni che devono recepire, bene e presto, la Direttiva Europea sulle Rinnovabili”
Presentati oggi a “Uno Mattina” i risultati di un sondaggio online condotto dal Prof. Carlo Erminero della CE&CO per il portale sul saper vivere Ecoseven.net.
Secondo lo studio il 90% degli intervistati sono a favore della diffusione dell’energia eolica in Italia, con un 56% di “totalmente favorevoli” ed un “34% di moderatamente favorevoli”, dato estremamente positivo che sfata il mito per il quale la società civile non gradirebbe l’eolico. Secondo gli intervistati i più importanti vantaggi dell’eolico sono: energia pulita, indipendenza energetica, inesauribilità, non danneggia l’ambiente e le persone, è sempre disponibile, crea occupazione e sviluppo, contribuisce allo sviluppo tecnologico. Durante la trasmissione televisiva di questa mattina è stato illustrato un caso di buon eolico in cui il Comune ed i suoi cittadini hanno beneficiato della presenza di un Parco Eolico: il Comune di Tula.
Il Sindaco di Tula, Andrea Becca ha dichiarato, nel servizio mandato in onda durante la puntata, che grazie all’installazione del Parco Eolico il bilancio economico comunale è migliorato notevolmente con proventi pari a € 400.000,00 che hanno dato vita ad iniziative come la diminuzione dell’aliquota di base e l’aumento delle detrazioni che hanno azzerato l’IMU sulla prima casa per i cittadini. Inoltre i cittadini del Comune di Tula hanno potuto beneficiare di miglioramenti nei servizi, come l’aumento del Bonus per i neonati, la riduzione del costo della bolletta elettrica e l’incremento dell’occupazione.
Non vanno dimenticati poi i benefici ambientali: il Parco Eolico di Tula ha ridotto la Co2 per una quantitativo pari ai consumi di una cittadina di 60.000 famiglie.
“I comuni in cui è presente l’eolico e che quindi potrebbero godere di questi vantaggi sono circa 100 in Italia” come affermato dal Presidente dell’ANEV Simone Togni, ospite a “Uno Mattina” che ha proseguito “Oggi la produzione elettrica da fonte eolica in Italia ha raggiunto il 5% del consumo nazionale con un margine di oltre il 50% di crescita, ma è necessario eliminare tutte le barriere che impediscono un adeguato sviluppo di questa fonte, nel rispetto dei vincoli paesaggistici ed ambientali. L’eolico in Italia ha tutte le caratteristiche per raggiungere i 16 GW di potenza, tuttavia ha bisogno di un impulso proveniente dalle Istituzioni che devono recepire, bene e presto, la Direttiva Europea sulle Rinnovabili. Non dimentichiamo che il 90% degli Italiani vuole l’eolico e non ritiene che danneggi l’ambiente come si vuol far credere, soprattutto in Italia dove tutte le misure a tutela dell’ambiente vengono rispettate e dove la tecnologia ha raggiunto elevati livelli di maturità ”.