L’ANEV PLAUDE L’INIZIATIVE DEL MINISTRO BERSANI NEL SETTORE DELL’ENERGIA RINNOVABILE VOLTA A RIDARE SLANCIO AL COMPARTO CON LA FINALITA’ DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI ASSUNTI IN TEMA DI RINNOVABILI. IN PARTICOLARE E’ DA SOTTOLINEARE COME L’INTENZIONE DI INTERVENIRE CON UN DISEGNO DI LEGGE CHE DELEGA IL GOVERNO ALL’ADOZIONE DI DECRETI ATTUATIVI IN TEMA DI FONTI RINNOVABILI, POTRA’ CONSENTIRE CON RAPIDITA’ DI RILANCIARE IL SETTORE.
Nello schema di disegno di legge sulla liberalizzazione del mercato dell’energia presentato nel Consiglio dei Ministri dal Ministro Bersani, sono previste azioni concrete nei temi delle rinnovabili.
L’ANEV sottolinea l’importanza delle previsioni inserite all’articolo 2 del provvedimento che, finalmente, introduce il principio dall’ANEV sempre sostenuto, della individuazione degli obiettivi nazionali della loro ripartizione tra le Regioni, le responsabilita’ delle stesse nel caso di inadempimento e l’introduzione di procedure sostitutive al fine di rispettare impegni assunti.
Queste previsioni inserite nella lettera F comma 2 dell’art. 2 ‘Delega al Governo per il rilancio del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili’ dovra’ essere attuato quale delega al Governo entro un anno dall’entrata in vigore di tale provvedimento.
Vengono inoltre introdotti i principi forti di concertazione nella redazione di provvedimenti con le autorita’ locali.
Inoltre di particolare rilevanza sono le misure previste all’art, 4 che prevedono compensazioni locali volte a favorire l’insediamento di infrastrutture energetiche.
Nello schema di disegno di legge sulla liberalizzazione del mercato dell’energia presentato nel Consiglio dei Ministri dal Ministro Bersani, sono previste azioni concrete nei temi delle rinnovabili.
L’ANEV sottolinea l’importanza delle previsioni inserite all’articolo 2 del provvedimento che, finalmente, introduce il principio dall’ANEV sempre sostenuto, della individuazione degli obiettivi nazionali della loro ripartizione tra le Regioni, le responsabilita’ delle stesse nel caso di inadempimento e l’introduzione di procedure sostitutive al fine di rispettare impegni assunti.
Queste previsioni inserite nella lettera F comma 2 dell’art. 2 ‘Delega al Governo per il rilancio del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili’ dovra’ essere attuato quale delega al Governo entro un anno dall’entrata in vigore di tale provvedimento.
Vengono inoltre introdotti i principi forti di concertazione nella redazione di provvedimenti con le autorita’ locali.
Inoltre di particolare rilevanza sono le misure previste all’art, 4 che prevedono compensazioni locali volte a favorire l’insediamento di infrastrutture energetiche.