Lo studio condotto dalle università di Stanford, Berkeley, Berlino e Aarhus quantifica i benefici derivanti dai minori costi elettrici, climatici e sanitari
 
Roma, 5.9.2017: Raggiungere l’obiettivo 100% Rinnovabili al 2050 nel nostro Paese è possibile. Lo evidenzia un studio condotto da 27 ricercatori delle Università di Stanford, Berkeley, Berlino e Aarhus pubblicato nell’ultimo numero della rivista scientifica Joule.
Lo studio analizza la possibile evoluzione del sistema energetico di 139 Paesi sulla base della domanda dei settori trasporti, riscaldamento/raffrescamento, industria, agricoltura, foreste e pesca, giungendo alla conclusione che lo scenario tutto rinnovabili Wws (“wind, water and sunlight) è raggiungibile all’80% già nel 2030 e al 100% nel 2050. Rispetto allo scenario business-as-usual””(Bau), sottolinea lo studio, il Wws permette una riduzione della domanda energetica del 42,5% grazie al maggior tasso di elettrificazione alle attività di estrazione, trasporto e raffinazione evitate e alla più alta efficienza negli usi finali, con benefici di costi, delloccupazione e della salute. Lo scenario Wws permetterebbe infatti di creare 24,3 milioni di posti di lavoro permanenti aggiuntivi e di evitare la morte prematura di 3,5 milioni di persone allanno al 2050. In termini economici si avrebbe un risparmio sui costi dellinquinamento di 22.800 miliardi $/anno e climatici di 28.500 mld $/anno.
Lo studio rileva che a livello mondiale era in funzione a fine 2015 il 4,26% della capacità da FER necessaria per centrare lo scenario 100% Wws. Per il nostro Paese, i ricercatori stimano un carico di domanda complessivo al 2050 di 240,5 GW nello scenario Bau, derivante per il 33,3% dal settore trasporti, 25,8% dal residenziale, 25,7% dall’industria, 13,5% dal terziario e 1,7% da agricoltura e pesca. Se fosse invece raggiunto il Wws, il carico non supererebbe i 134,9 GW (-43,9% rispetto al Bau), con residenziale al 32,3%, industria (25,5%), trasporti (20,4%), terziario (19,2%) e agricoltura e pesca (2,5%).
Il costo dellenergia (Lcoe) in Italia scenderebbe. Tale costo pari a 9,68 cent $/kWh nel 2013, si attesterebbe nel 2050 a 10,80 cent $/kWh nel Bau e a 7,66 cent $/kWh nel Wws. Quest’ultimo scenario permetterebbe un risparmio procapite di 382 $ lanno, che sale a 7.733 $ l’anno considerando anche i minori costi climatici (-3.870 $/anno) e sanitari legati allinquinamento (-3.481 $/anno).
Lo studio (disponibile sul a questo indirizzo) calcola che con il Wws l’Italia potrebbe evitare al 2050 fino a 46.543 morti premature all’anno per inquinamento (scenario medio 20.577 decessi evitati) e creare 485.857 nuovi posti di lavoro (al netto dei 164.419 persi nel settore dei fossili).
L’ANEV a valle dei risultati di questo studio, ribadisce limportanza strategica del settore eolico e di quello delle Rinnovabili per il nostro Paese e invita i pubblici decisori a non trascurare la rilevanza di questi dati. Le Energie Rinnovabili sono convenienti e apportano benefici tangibili allambiente, alleconomia, alla salute dei cittadini. Il Governo italiano non deve sprecare le opportunitàche il settore delle Rinnovabili gli offre se vuole garantire un futuro migliore alle generazioni dei nostri figli.
Lo studio completo è disponibile al seguente link.