Lo sviluppo tecnologico nel settore energetico è solo all’inizio, infatti l’evoluzione ha svolto negli ultimi anni passi da gigante rispetto alle soluzioni per la produzione di energia elettrica, tanto che oggi vi sono molte fonti che possono essere sfruttate a costi vicini a quelli di mercato. Inoltre lo sviluppo tecnologico ha portato ad avere anche dal lato dei consumi tante significative novità, in particolare con l’avvento dell’era dei Led, che hanno contribuito alla sensibile riduzione dei consumi elettrici. Parallelamente molto si sta facendo nell’applicazione delle tecnologie a maggiore efficienza nei processi produttivi e negli usi finali, compreso il comparto edile dove si sta vedendo l’esito positivo delle politiche di sostegno all’utilizzo di materiali efficienti in termini di risparmio del calore.
Queste innovazioni stanno già comportando rapidissime modifiche del quadro mondiale anche grazie alle decise e chiare politiche indicate dagli accordi internazionali di lotta ai mutamenti climatici e le conseguenti politiche europee che vengono messe in pratica. Tuttavia molte altre politiche, e probabilmente le più significative, ancora devono vedere la luce ed essere inserite nel quadro degli interventi di sostegno allo sviluppo sostenibile del Pianeta e su queste credo ci si debba soffermare. Esiste infatti moltissimo lavoro da svolgere nella metà del cielo composta da chi consuma energia, con particolare accento su coloro i quali consumano energia elettrica, che dovrebbero poter essere trasformati da soggetti passivi ad attivi. Inoltre, grazie alla crescente efficienza dei processi produttivi, avrebbe senso sviluppare in maniera più capillare le reti, in particolare quelle di distribuzione, così da rendere l’elettrificazione sempre maggiore dei consumi, ancor più di come già oggi non sia.
Non è lontano, crediamo, il tempo in cui sarà possibile, ad esempio, gestire tutti i consumi elettrici di una abitazione domestica, o di un ufficio, grazie a un unico sistema che, in modo razionale, gestisca i carichi in tempo reale garantendo efficienza ed economicità sulla base di criteri reimpostati e dialogando con la rete. Semplificando il ragionamento e per fare qualche esempio, il sistema integrato di gestione di una abitazione darà il via alla lavatrice quando non si starà utilizzando l’asciugacapelli e quando il prezzo dell’energia elettrica sarà più basso, oppure accenderà il condizionatore subito dopo che il picco richiesto dalla cucina a induzione sarà passato. Questo non è uno scenario lontano, già oggi questi sistemi esistono e sono in commercio, e aiuteranno in modo significativo a ridurre la necessità di offerta di energia elettrica incidendo significativamente sui picchi di domanda.
In questo quadro va aggiunto un altro importante elemento che è quello della mobilità elettrica, pura o ibrida che sia, e che per il prossimo decennio sarà un fattore centrale del mondo energetico. Infatti la riconversione dei veicoli privati e pubblici verso le emissioni zero comporterà un massiccio aumento dei consumi elettrici ed una contestuale significativa riduzione di consumo di carburanti fossili. Questo, tra l’altro, avverrà in accoppiamento con una diffusione molto significativa di sistemi di accumulo che i veicoli elettrici necessariamente dovranno montare nei prossimi anni. Questi sistemi, se integrati con le utenze domestiche, potranno addirittura portare a ulteriori ottimizzazioni dei carichi e dei consumi, o quantomeno ad ulteriori riduzioni di costi.
Molte altre saranno le innovazioni che lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’ottimizzazione dei sistemi porteranno e queste offriranno soluzioni sempre più moderne ed efficienti nel dare risposte utili a ridurre i consumi energetici del Pianeta, a ridurre gli impatti ambientali e a rendere più sicura la nostra vita. Noi crediamo fermamente che questo percorso passerà ineludibilmente da una elettrificazione sempre maggiore dei consumi energetici e questo in perfetto connubio con il crescente apporto della produzione elettrica da fonti rinnovabili. Oggi l’energia elettrica arriva praticamente in ogni angolo del Paese (e del Continente) ed esistono tecnologie che consentono in modo efficiente di trasformare l’elettricità in luce, calore, freddo, movimento e ogni altra forma di energia, con efficienze assai maggiori di pochi anni fa. Inoltre, se ci fermassimo ad analizzare i dati di inquinamento dei centri urbani, ci accorgeremmo che la grande maggioranza delle emissioni nocive derivano da riscaldamenti domestici, combustione di gas per la cottura dei cibi e dai motori delle automobili private, tutte attività che potrebbero essere facilmente sostituite, senza alcun tipo di emissioni, con tecnologie elettriche e questo deve essere fatto.
Oggi abbiamo la possibilità di dare risposte forti di prospettiva grazie alla Strategia energetica nazionale che il Ministro Calenda sta predisponendo e crediamo che una visione chiara verso un Paese moderno non possa non prevedere una sterzata verso l’elettrificazione dei consumi e un contestuale deciso passo avanti verso una produzione elettrica rinnovabile. Senza questa visione la Sen nascerebbe vecchia e senza ambizioni mentre l’Italia ha bisogno di novità e lungimiranza.