NUOVO ALLARME CLIMA: 2013 ANNO RECORD DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA

ANEV ribadisce la centralità dell’energia eolica e rinnovabile per combattere i cambiamenti climatici
Il 2013 è stato l’anno in cui le emissioni climalteranti hanno raggiunto il loro picco. A dirlo è il World Meteorological Organization (WMO), nel bollettino annuale Greenhouse Gas Bulletin, da cui emergono dati allarmanti.
L’aumento della “radiative forcing”, ovvero l’effetto di riscaldamento sul clima, è stato del 34% dal 1990 al 2013, causato per l’80% da emissioni di anidride carbonica che proprio nel 2013 hanno raggiunto un aumento record, con un incremento di volume pari a 2,9 ppm, registrando il più grande picco dal 1984.
Nessun dubbio sulle cause e sulle conseguenze di questo fenomeno. Secondo l’organizzazione infatti, l’incremento della CO2 nell’atmosfera è dovuto all’attività antropica e in particolare allo sfruttamento di combustibili fossili. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutto il mondo: totale sregolatezza dei fenomeni meteorologici associati, catastrofi e danni ambientali, acidificazione degli oceani. Secondo il WMO inoltre sarà sempre più difficile riuscire a raggiungere l’obiettivo di contenimento dell’aumento della temperatura entro la soglia dei 2° C, concordato a livello internazionale, nonostante si sia a conoscenza degli strumenti per farlo.
ANEV ribadisce l’importanza e la centralità dell’energia eolica e rinnovabile per combattere i cambiamenti climatici, ma senza azioni immediate gli effetti già in atto del surriscaldamento terrestre saranno catastrofici e irreparabili. Porre rimedio a tutto questo è possibile: la sola energia eolica oggi in Italia produce 15 TWh di energia, in grado di coprire i fabbisogni domestici di 15 milioni di persone e di apportare benefici ambientali, con il risparmio di circa 19 milioni di barili di petrolio corrispondenti a circa 10 milioni di tonnellate di emissioni risparmiate di CO2.
Per questo l’ANEV auspica che il Consiglio Europeo che si riunirà il prossimo 24 ottobre a Bruxelles per prendere una decisione sul target europeo di incremento delle rinnovabili al 2030, tenga conto di questi allarmanti segnali e intraprenda l’unica strada percorribile, ovvero il sostegno delle energie rinnovabili attraverso obiettivi più ambiziosi e vincolanti per i singoli Stati. Solo in questo modo si potrà dare una speranza al pianeta e alle generazioni future.
ANEV ha lanciato una campagna online sul target europeo di incremento delle FER al 2030, presente al seguente link https://www.anev.org/?p=3723