RINNOVABILI. IL VENTO TAGLIA LA BOLLETTA RISPARMI PER 400 MILIONI DI EURO.

Secondo i dati – resi noti oggi – dell’Irex Annual Report 2012 di Althesys sulle Energie Rinnovabili, sole e vento hanno determinato una riduzione della bolletta degli italiani per 400 milioni di euro e benefici per il Paese fino a 38 miliardi di euro al 2030.
Secondo questa stima, le rinnovabili generano dunque benefici netti calcolati tra i 22 e i 38 miliardi di euro nel 2030. I costi sono rappresentati dagli incentivi e delle carenze infrastrutturali. I benefici invece sono legati agli effetti sull’occupazione, riduzione delle emissioni di CO2 (fino a 83 milioni di tonnellate al 2030), l’indotto, gli effetti sul Pil e la riduzione del fuel risk.
Nel 2011 Althesys ha censito 223 impianti per 7,8 miliardi di investimenti e 4.338 MW di energia pulita installata tra eolico, fotovoltaico, hydro, geotermico, biomasse ed energia dai rifiuti.
Il trend è in crescita nel comparto eolico (+ 23% di operazioni ma – 24% di MW) dove tuttavia quella delle aziende italiane è una vera fuga fuori dai confini: i progetti esteri superano infatti per la prima volta i nazionali, segnando una potenza di 717 MW di potenza installata, che corrisponde al 56% del totale. Quest’ultimo è sconcertante perché rappresenta un’uscita dall’economia italiana e dal Paese dei benefici provenienti dallo sviluppo della tecnologia eolica.
L’ANEV accoglie quindi con favore le considerazioni di oggi del Ministro Clini, secondo cui «le fonti rinnovabili d’energia sono uno strumento fondamentale per disaccoppiare la crescita economica dalle emissioni di anidride carbonica e sono anche il perno attorno cui ruota il cambiamento dello scenario energetico, mirato non più sulle grandi centrali che alimentano una rete elettrica “a senso unico” bensì sulla produzione distribuita di energia e su reti intelligenti, sui piccoli impianti integrati con l’efficienza energetica e con l’innovazione. L’obiettivo delle nostre politiche è aiutare a crescere queste tecnologie, questo tipo di innovazione e questi investimenti».
L’ANEV auspica che i dati di Althesys e le considerazioni del Ministro Clini possano essere di supporto ai Pubblici Decisori, perché optino per scelte responsabili e di sostegno al settore delle rinnovabili, che non appesantiscono il costo della bolletta elettrica come le fonti tradizionali, che dipendono dalle oscillazioni incontrollabili del prezzo del petrolio.
Di seguito Pdf scaricabileComunicato ANEV 4_4_12