Fratello Sole Madre Terra: anche Assisi promuove l’Eolico

Aperto da un saluto del Mons. Sorrentino, si è svolto questa mattina il convegno internazionale nell’ambito della manifestazione Fratello Sole Madre Terra. L’attenzione del folto pubblico si è concentrata sull’argomento delle fonti rinnovabili e in particolar modo dell’eolico, tema molto caro al Sacro Convento per le assonanze con l’insegnamento di San Francesco d’Assisi citato in molti interventi.
L’ANEV, quale associazione di protezione ambientale e partner dell’evento,  fin dalla sua nascita ha sottoscritto una serie di protocolli d’intesa con le principali associazioni ambientaliste nazionali, per il rispetto di precisi e vincolanti parametri di compatibilità ambientale.
“L’affrancamento dai combustibili fossili è una necessità per salvare il creato ma è anche molto importante per evitare conflitti geopolitici – spiega Simone Togni Presidente dell’ANEV in occasione del Convegno Internazionale appena concluso- E’ importante sviluppare nel modo più ampio possibile le energie rinnovabili, e tra queste in particolare l’eolico in quanto è tra le più promettenti che il nostro Paese ancora non ha sfruttato e per la più vicina maturità tecnologica. L’ANEV chiede che il governo, con i provvedimenti che sta varando, vada nella direzione di sostenere l’energia rinnovabile più efficiente in modo da centrare gli obiettivi comunitari col minor costo possibile per il sistema paese e quindi mettendo in competizione virtuosa le varie fonti rinnovabili”.
Tra i relatori del convegno anche il Prof. Sergio Garribba, esperto internazionale del settore energetico:
“Il nostro Paese come altri paesi europei si trova di fronte a due grandi sfide, garantire la sicurezza della fornitura di energia e ridurre le emissioni di gas serra usando fonti di energia alternativa.  Le fonti fossili hanno un alto grado di concentrazione, la metà del petrolio del mondo è in quattro soli paesi, Arabia Saudita, Iran, Iraq e Kuwait, questo fattore ci espone a rischi geopolitici, inoltre eventi potenzialmente pericolosi possono facilmente portare a un aumento dei prezzi del petrolio, per questo è importante diversificare le fonti energetiche.
L’Italia deve impegnarsi in Europa ponendosi obiettivi realistici e coerenti con un discorso di sviluppo economico globale. Dobbiamo chiedere ai nostri governanti di procedere in modo cauto per salvare il nostro sistema ecologico, abbiamo gli strumenti per farlo. Deve essere raggiunta la parità di costi, gli incentivi devono essere usati per far si che le fonti rinnovabili diventino un motore del Paese in un momento delicato come quello attuale.”
Nel sintetizzare le conclusioni del dibattito che ha avuto molti inevitabili riferimenti alla crisi economica e finanziaria internazionale il Padre Custode Giuseppe Piemontese ha richiamato l’attenzione del pubblico su un diverso stile di vita che abbia al suo centro la sobrietà dei costumi e dei consumi.