L'EOLICO CRESCE IN LINEA CON KYOTO, SECONDO LE PREVISIONI DEL DOSSIER ANEV DEL 2005, ORA SERVONO I PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DA PARTE DEL GOVERNO

L’EOLICO CONTINUA A DIMOSTRARE LE PROPRIE POTENZIALITA’ ASSICURANDO NEL 2006 ENERGIA ELETTRICA PARI AL FABBISOGNO DI OLTRE 4 MILIONI DI ITALIANI. L’ANEV RIBADISCE CHE PER PROSEGUIRE CON LA CRESCITA PREVISTA DALL’ASSOCIAZIONE NEL DOSSIER DEL 2005, E QUINDI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DI KYOTO SERVONO CON URGENZA GLI ULTIMI PROVVEDIMENTI ANCORA MANCANTI PER APLICARE LA NORMATIVA NAZIONALE
Italia a tutto vento. Anche per il 2006 il settore eolico nazionale ha confermato che tale fonte pulita cresce con il piu’ alto tasso: piu’ 25% di potenza installata, piu’ 50% di produzione elettrica arrivando a coprire il fabbisogno elettrico di oltre 4 milioni di italiani.
I dati ufficiali del 2006, forniti dall’ANEV, l’associazione italiana energia del vento, dimostrano che la crescita di questa tecnologia e’ costante e, se adeguatamente sostenuta, puo’ portare a ottimi risultati.
Nel corso del 2006 in Italia si sono avute nuove installazioni per 417,01 MW raggiungendo il valore complessivo di 2.123,36 MW, a fronte di una potenza complessiva, a fine 2005, di 1.717,97 MW.
Particolarmente rilevante risulta il dato della produzione elettrica che vede una produzione complessiva da fonte eolica pari a 3,4 TWh, a fronte del dato 2005, che aveva visto una produzione di 2,35 TWh.
Gli incrementi registrati sono importanti avendo portato la produzione elettrica, da sola fonte eolica, a coprire il fabbisogno di oltre 4 milioni di italiani, oltre ad aver consentito un risparmio di 3,5 milioni di tonnellate di CO2, 15 mila tonnellate di SO2, aver evitato un grande numero di altri inquinanti e polveri sottili e aver risparmiato 10 milioni di barili di petrolio che il nostro Paese ha evitato di importare dall’estero con conseguente rilevante beneficio di sicurezza negli approvvigionamenti e della bilancia commerciale nazionale.
”Il risultato raggiunto dall’eolico in Italia – dichiara il presidente ANEV, Oreste Vigorito – dimostra come, contrariamente a quanto affermato dai detrattori delle fonti rinnovabili di energia, tale fonte possa contribuire in maniera rilevante alla lotta ai cambiamenti climatici che proprio in questi giorni da parte della Commissione Europea e’ stata individuata come azione prioritaria a livello europeo”.
”Ancora una volta – prosegue – viene dimostrata l’enorme potenzialita’ che le fonti rinnovabili e l’eolico tra di esse hanno nella riduzione delle emissioni inquinanti. Chiediamo solamente ai pubblici decisori – conclude Vigorito – di provvedere, in tempi brevi, a dare certezze al mondo produttivo delle fonti rinnovabili affinche’ tali importanti risultati possano continuare per il futuro in linea con le aspettative e con gli impegni assunti dal Governo Italiano in sede internazionale”.